Statuto associativo
Art. 1 - E' costituita, con sede legale a Torino presso via San Secondo 7 bis, una
associazione denominata Giornalista për Piemont "Arrigo Frusta" / Giornalisti per il Piemonte
"Arrigo Frusta". L'Associazione potrà scegliere una sede operativa ovunque riterrà opportuno.
Art. 2 - L'Associazione, apolitica, professionale e culturale, e priva di finalità di lucro, ha lo scopo
di:
- essere di supporto ad ogni sforzo diretto ad un serio inquadramento dei problemi contemporanei
della difesa delle lingue e culture minacciate, in primo luogo quella piemontese;
- promuovere attraverso congressi, convegni, seminari, corsi, corsi di formazione per insegnanti,
conferenze, mostre, concerti ed ogni altra manifestazione tendente al raggiungimento, attraverso le
forze vive ed operative di cui dispone, della propagazione degli ideali di cui al punto precedente;
- rafforzare una efficace e valida collaborazione tra tutti gli enti ed organizzazioni operanti nel
settore dell'informazione, anche a livello europeo, che tendano alla realizzazione degli scopi sociali.
Art. 3 - Sono soci dell'Associazione i soci fondatori e le persone fisiche od organizzazioni collettive
di giornalisti od operatori dell'informazione che ne fanno domanda al Comitato Direttivo, il quale
delibererà l'accettazione secondo il suo discrezionale giudizio.
Art. 4 - I soci si suddividono nelle seguenti categorie:
1) soci onorari
2) soci effettivi
Sono soci onorari coloro i quali che, a discrezionale giudizio del Comitato Direttivo, siano invitati a
far parte dell'Associazione per i loro valori personali e per la distinzione nel divulgare le finalità
perseguite dall'art. 2. Soci onorari possono essere anche Enti e Giornali che abbiano fornito il loro
valido contributo al raggiungimento degli scopi sociali.
Sono soci effettivi i giornalisti professionisti, i pubblicisti e i praticanti, o qualsiasi altra
categorizzazione prevista dalle norme vigenti, e altresì gli enti, le associazioni, i periodici che
svolgano attività pubblicistica ed editoriale in aderenza agli ideali affermati nell'art. 2.
Può inoltre essere socio effettivo chi, pur collaborando ad organi di stampa ed a periodici o riviste
distintesi nel diffondere ideali comuni a quelli della presente Associazione, non risulti iscritto
nell'Ordine dei Giornalisti, e comprovi la sua effettiva collaborazione con tali pubblicazioni.
Art. 5 - Tutti i soci, ad eccezione dei Soci onorari, sono tenuti al pagamento delle quote sociali
stabilite dal Comitato Direttivo all'inizio di ogni anno sociale.
Art. 6 - Il socio che non versi il contributo annuale entro tre mesi dall'inizio del nuovo anno, a
giudizio del Comitato Direttivo, può essere sospeso per morosità dall'Associazione.
Art. 7 - I soci hanno diritto di voto in ogni attività dell'Associazione e sono eleggibili a tutte le
cariche sociali.
Art. 8 - L'esclusione del socio per gravi motivi di carattere morale è di competenza esclusiva del
Comitato Direttivo, che è tenuto a darne comunicazione motivata e riservata all'interessato mediante
raccomandata con ricevuta di ritorno. Gli esclusi, entro due mesi dalla comunicazione, hanno diritto
a ricorrere al Collegio dei Probiviri, il quale deciderà inappellabilmente.
I Soci receduti o esclusi e che, comunque, abbiano cessato di far parte dell'Associazione non
possono ritirare i contributi versati e non hanno alcun diritto al patrimonio dell'Associazione stessa.
La qualità di socio non è trasmissibile agli eredi ed il socio defunto è considerato come receduto.
Art. 9 - Il patrimonio sociale è costituito:
1) dalle quote di iscrizione e di contribuzione dei soci;
2) da contribuzioni di privati o di enti pubblici,
3) da proventi di iniziative sociali o di ogni altro mezzo consentito dalla legge.
Art. 10 - Sono organi dell'Associazione:
1) l'Assemblea dei soci;
2) il Comitato Direttivo;
3) il Presidente, parimenti detto anche Segretario;
4) l'eventuale Presidente Onorario;
5) il Collegio dei Probiviri;
6) il Tesoriere.
Art. 11 - L'Assemblea, ordinaria o straordinaria, è costituita da tutti i soci che siano in regola col
pagamento della quota sociale annuale e che siano iscritti nel libro soci da almeno un mese.
L'Assemblea determina l'indirizzo generale dell'Associazione e nomina il Comitato Direttivo ed il
Collegio dei Probiviri; delibera sulla attività svolta dagli organi direttivi; approva il bilancio annuale
preventivo e consuntivo dell'esercizio sociale.
Art. 12 - L'Assemblea ordinaria è convocata dal Comitato Direttivo una volta l'anno, entro tre mesi
dalla chiusura dell'esercizio sociale. L'Assemblea straordinaria è convocata dal Comitato Direttivo
ogni qual volta lo riterrà opportuno o quando gliene sia fatta richiesta scritta e motivata da almeno
un terzo dei soci.
Art. 13 - La convocazione dell'Assemblea, tanto ordinaria che straordinaria, è fatta con avviso
personale scritto spedito a tutti i soci al domicilio risultante dalla domanda di ammissione, salvo che
i soci abbiano in seguito notificato mutamenti del loro indirizzo, o con la pubblicazione sugli organi
di stampa e, eventualmente, sugli organi di categoria. L'avviso di convocazione deve contenere
l'ordine del giorno e deve essere spedito o pubblicato almeno 15 giorni prima di quello fissato per la
riunione.
Art. 14 - L'Assemblea delibera, anche per l'elezione del Comitato Direttivo, in prima convocazione
con la presenza di almeno la metà dei soci, in persona ed a maggioranza semplice dei presenti. In
seconda convocazione - che potrà aver luogo non prima di un'ora dalla prima convocazione -
l'Assemblea è validamente costituita con qualsiasi numero dei presenti, e delibera a maggioranza
semplice. Ogni socio rappresenta un voto e non può disporre di deleghe.
Art. 15 - Il Comitato Direttivo ha il compito di coordinare e dirigere tutta l'attività sociale; di
approvare il programma annuale dell'attività; di disporre i rendiconti; di indire le Assemblee.
Il Comitato Direttivo può nominare Commissioni di lavoro con incarichi specifici.
Art. 16 - Il Comitato Direttivo si compone di un numero di membri non inferiore a 5, eletti
dall'Assemblea. L'Assemblea, prima di procedere alle elezioni, determina il numero di membri di
cui sarà costituito il Comitato Direttivo e, se lo ritiene opportuno, nomina una Commissione
elettorale con il compito di procedere alle operazioni di voto. Le modalità di elezione del primo
Comitato Direttivo sono determinate liberamente dall'Assemblea costitutiva dell'Associazione.
Art. 17 - Il Comitato Direttivo resta in carica due anni, i suoi membri sono rieleggibili. Se nel corso
dell'anno, per dimissioni o per altre ragioni, il Comitato si trovasse diminuito di oltre la metà dei
suoi membri, si procederà a nuove elezioni.
Art. 18 - Il Comitato Direttivo è convocato, almeno una volta ogni sei mesi, dal Presidente. La sua
convocazione può essere anche richiesta dalla metà più uno dei suoi membri; in tal caso il
Presidente provvede alla convocazione entro 8 giorni dalla richiesta. La convocazione è fatta con
avviso personale ad ogni Consigliere. L'avviso deve contenere l'ordine del giorno ed essere spedito
almeno 15 giorni prima della data fissata per la riunione.
Art. 19 - Il Comitato Direttivo delibera con la presenza di almeno la metà dei suoi membri ed a
maggioranza semplice. Nel caso che il numero dei componenti il Comitato Direttivo sia di 5,
devono essere presenti almeno tre Consiglieri. Prevale, nei casi di parità, il voto del Presidente. I
componenti del Comitato Direttivo che non prendono parte a tre consecutive riunioni, senza
giustificato motivo, si considerano decaduti dal mandato.
Art. 20 - Il Comitato Direttivo elegge nel suo seno un Presidente, un eventuale Vicepresidente, ed
un Tesoriere. Il Presidente - che ha la rappresentanza legale dell'Associazione - presiede le riunioni
dell'Assemblea e del Comitato Direttivo.
Art. 21 - Il Presidente ha il compito di curare in modo continuativo l'attività dell'Associazione e di
predisporre l'esecuzione pratica delle deliberazioni del Comitato Direttivo.
Art. 22 - L'Assemblea può nominare un Presidente Onorario, scegliendo una personalità del mondo
dell'informazione che abbia dato un riconosciuto e valido contributo alla diffusione degli ideali
sociali.
Art. 23 - Il Collegio dei Probiviri è eletto dall'Assemblea che ne sceglie i componenti, in numero di
3.
Art. 24 - Tutti gli organi rimangono incarica tre anni. L'elezione dei nuovi organi deve avvenire
entro 45 giorni dalla decadenza. Nessuna carica comporta alcun compenso, salvo l'eventuale
rimborso delle spese documentate.
Art. 25 - L'Associazione redige annualmente un rendiconto economico e finanziario. Il Tesoriere
presenta il rendiconto, per l'approvazione, al Comitato Direttivo entro il 30 giugno di ogni anno. Il
rendiconto è a disposizione dei Soci nei quindici giorni precedenti e successivi il Comitato Direttivo
convocato per la sua approvazione.
Art. 26 - La lingua ufficiale dell'Associazione è la lingua piemontese.
Art. 27 - Eventuali modifiche del presente statuto dovranno essere proposte dal Comitato Direttivo
o da un numero di soci non inferiore ad un terzo di tutti i soci, ed essere rese note preventivamente
con relazione motivata. Sulla proposta delibera l'Assemblea in presenza di almeno la metà più uno
dei Soci, tanto in prima quanto in seconda convocazione. La proposta deve essere approvata da una
maggioranza di almeno i due terzi dei presenti.
Art. 28 - L'Associazione può sciogliersi su deliberazione dell'Assemblea dei soci, approvata a
maggioranza dei quattro quinti dei presenti, i quali devono rappresentare almeno i quattro quinti dei
soci. Il patrimonio residuo, dedotte le passività, è devoluto in favore di enti che perseguano gli scopi
previsti dall'Art. 2 del presente Statuto.
Norma transitoria - La prima elezione delle cariche sociali avverrà durante la riunione costitutiva.
ESTATUT dl'ASSOCIASSION
Art. 1 - A l'é costituisse, con sede legal a Turin an contrà San Scond 7 bis,
n'Associassion ciamà Giornalista për Piemont "Arrigo Frusta" / Giornalisti per il Piemonte
"Arrigo Frusta".
L'Associassion a peul serne una sede operativa da tute part a giudicherà convenient.
Art. 2 - L'Associassion, apolìtica, professional e coltural, e sensa 'd but lucrativ, a l'ha l'obietiv ëd:
- esse d'agiut a minca sfòrs për anquadré seriosament ij problema dël di d'ancheuj dla difèisa dle
lenghe e dle colture mnassà, an prim pian ëd cola piemontèisa;
- ancoragé con dij congress, convegn, seminari, cors, cors ëd formassion për insegnant, conferense,
mostre, consert e tute le manifestassion che a l'abio 'l but ëd rivé, con le fòrse vive e operative che a
la compon-o, dlë spantiesse dj'ideaj dl'alinea dzora;
- dé 'd fòrsa a na colaborassion fosonanta e valida an tra tuti j'ent e le organisassion che a travajo ant
ël setor dl'informassion, ëdcò a livel d'Euròpa, che a miro a realisé ij but sociaj.
Art. 3 - A son sòcio dl'Associassion ij sòcio fondator e le përson-e fìsiche o le organisassion
coletive dij giornalista e dj'operator dl'informassion che a në faso arcesta al Comità Diretiv, che a
decidrà l'acetassion conforma 'l sò giudissi discressional.
Art. 4 - Ij sòcio as divido ant le categorie dij:
1) sòcio onorari
2) sòcio efetiv.
A son sòcio onorari coj che, a giudissi discressional dël Comità Diretiv, a sio anvità a fé part
dl'Associassion për sò valor përsonal e për esse segnalasse a andé ant la diression ëd le finalità
dl'Art. 2. Sòcio onorari a peudo esse ëdcò Ent e Giornaj che a l'àbio dàit sò agiut vàlid për rivè ai
but sociaj.
A son sòcio efetiv ij giornalista professionista, ij publicista e ij praticant, o minca àutra
categorisassion prevedùa da lèj e regolament, e dcò j'Ent, j'associassion, ij periòdich che a faso
atività publicìstica e editorial conforma a j'ideaj dl'art. 2.
Art. 16 - Ël Comità Diretiv as compon d'un nùmer ëd mèmber nen inferior a 5, elegiù da la
Ciambrea. La Ciambrea, dnans ëd procede a le elession, a detèrmina 'l nùmer dij mèmber dël
Comità Diretiv e, s'a lo giudica convenient, a nòmina na Comission eletoral con l'incàrich ëd
procede a le operassion ëd vot. Le modalità d'elession dël prim Comità Diretiv a son stabilìe
liberament da la Ciambrea constitutiva dl'Associassion.
Art. 17 - Ël Comità Diretiv resta an carica doi ann, ij sò mèmber a son rielegìbij. Se ant ël cors ëd
l'ann, për dimission o për d'àutre rason, ël Comità a fussa diminuì ëd pì 'd la metà dij sò mèmber, as
procedrà a 'd neuve elession.
Art. 18 - Ël Comità Diretiv a l'é convocà, almen na vòlta minca ses mèis, dal Pressident. La soa
convocassion a peul esse ëdcò ciamà da la metà pì un dij sò mèmber; an cost cas ël Pressident a
procura la convocassion drinta 8 dì da l'arcesta. Soa convocassion a l'è fàita con avis personal a
minca Consijé. L'avis a dev conten-e l'ordin dël di e esse spedì almen 15 di anans dla data fissà për
la ciambrea.
Art. 19 - Ël Comità Diretiv a delìbera con la presensa d'almen la metà dij sò mèmber a magioransa
sempia. Ant ël cas che 'l nùmer dij component ël Comità Diretiv a sia 'd 5, a devo esse present
almen tre Consijé. A preval, ant ij cas ëd parità, ël vot dël Pressident. Ij component dël Comità
Diretiv che a ven-o nen për tre vire consecutive, sensa giustificassion, as consìdero chità dal mandà.
Art. 20 - Ël Comità Diretiv a sern drinta ij sò mèmber un Pressident, n'eventual Vicepressident, e
un Tesoré. Ël Pressident - che a l'ha la rapresentansa legal dl'Associassion - a dirigg le riunion dla
Ciambrea e dël Comità Diretiv.
Art. 21 - Ël Pressident a l'ha l'incarich di goerné continuativament l'atività dl'Associassion e ëd
preparé l'esecussion dle deliberassion dël Comità Diretiv.
Art. 22 - La Ciambrea a peul nominé un Pressident Onorari, sernend na personalità dël mond
dl'informassion che a l'àbia dàit un arconossù e vàlid contribut a la difusion dj'ideaj sociaj.
Art. 23 - Ël Colegi dij Probiviri a l'è elegiù da la Ciambrea che në sern ij component, an nùmer ëd
3.
Art. 24 - Tuti j'òrgo a resto an carica tre ann. L'elession dij neuv òrgo a dev esse fàita drinta 45 di
da la decadensa. Gnun incàrich a compòrta d'arcompense, ma mach l'eventual rimbors dle spèise
documentà.
Art. 25 - L'Associassion a compila minca n'ann un rendicont econòmich e finansiari. Ël Tesoré a
presenta 'l rendicont, për l'aprovassion, al Comità Diretiv drinta 'l 30 ëd giugn ëd minca n'ann. Il
rendicont a l'é a disposission dij Sòcio ant ij quìndes di precedent e sucessiv la riunion dël Comità
Diretiv convocà për soa aprovassion.
Art. 26 - La lenga ofissial dl'Associassion a l'é cola piemontèisa.
Art. 27 - Eventuaj modifiche 'd cost Ëstatù a dovran esse propòste dal Comità Diretiv o da un
nùmer ëd sòcio nen inferior a un ters ëd tuti ij sòcio, e comunicà prima con na relassion motivà. An
sla propòsta a delibera la Ciambrea an presensa d'almen la metà pì un dij Sòcio, an prima e an
sconda convocassion. La proposta a dev esse aprovà da na magioransa d'almen ij doi ters dij
present.
Art. 28 - L'Associassion a peul dësgropesse darera deliberassion ëd la Ciambrea dij sòcio, aprovà a
magioransa dij quatr quint dij present, che a dovran rapresenté almen ij quatr quint dij sòcio. Ël
patrimòni avansà, gavà le passività, a l'é trasferì an favor dj' ent che a perseguo ij but previst da
l'Art. 2 ëd cost Statù.
Norma transitoria - La prima elession ëd j'incàrich sociaj a sarà fàita ant la riunion ëd
constitussion.