Attività
L'Associazione di giornalisti per il Piemonte "Arrigo Frusta"
è stata presentata al pubblico nel gennaio 2000
Si è svolto con pieno successo di pubblico il convegno di studi "Quale informazione per le minoranze linguistiche? Il caso Piemonte", celebrato il 29 gennaio 2000 presso il Circolo della Stampa di Torino di corso Stati Uniti 27.
Ha introdotto i lavori il Presidente dell'Associazione Mario Chiapetto, che ha spiegato le ragioni della fondazione di tale associazione. "Si tratta di un sodalizio nato per intervenire presso il variegato mondo dei pubblicisti, dei giornalisti e degli scrittori che si esprimono in lingua piemontese o che si interessano più in generale del nostro Piemonte" - spiega Chiapetto. "Con la recente approvazione della legge nazionale sulla tutela delle minoranze linguistiche, legge che ha visto l'esclusione di lingue vere e proprie diffuse in modo molto ampio e capillare, quale si tratta del piemontese, si è consumato un vero e proprio delitto di etnocidio. Lo Stato italiano non ha tenuto in alcuna considerazione le giuste richieste che provenivano da tutti gli ambienti culturali di mezzo mondo, e noi, in collaborazione con le altre associazioni riunite sotto la Consulta për la lenga Piemontèisa, vogliamo agire per sensibilizzare il mondo dell'informazione su questi problemi"- ha proseguito il presidente di "Arrigo Frusta".
Il convegno ha visto la partecipazione di Camillo Brero, decano dei giornalisti in Piemontese, direttore responsabile di "Piemontèis Ancheuj", che ha salutato i partecipanti nel suo fluido e sempre piacevole piemontese, e del vicepresidente dei giornalisti piemontesi.
I convegnisti, tutti esperti di lingua piemontese e giornalisti impegnati in varie testate, hanno spiegato al pubblico la figura di Arrigo Frusta, nome d'arte dell'Avv. Augusto Ferraris (1875-1965) molto noto all'inizio del secolo quale vivace pubblicista.
In seguito sono stati affrontati i problemi causati da una certa difficoltà di comunicazione delle tematiche del piemontese, problemi che, visti in una prospettiva europea, non dovrebbero nemmeno esistere. "I catalani, in una situazione migliore della nostra certo, ma simili sotto molti altri aspetti, hanno ottenuto il rispetto della loro propria lingua" ha spiegato Carlo Comoli, presidente di Gioventura Piemontèisa.
Incontro con l'Onorevole Giorgio Benvenuto (novembre 2000)
Il 29 novembre 2000 si è svolto nella sede di piazza Savoia un incontro con l'On. Giorgio Benvenuto sulle tematiche della globalizzazione e le lingue minoritarie.
Oltre all'illustre parlamentare, si sono ascoltati gli interventi di Giovanni Firera, attuale sindacalista UIL e console Onorario di Albania, e di Ezio Ercole, Vicepresidente dell'Ordine dei Giornalisti in Piemonte, interventi incentrati sul difficile equilibrio che si sta configurando tra necessità di uno sviluppo regolato della spinta globalizzatrice e difesa delle realtà tradizionali locali.
Corso di formazione sul giornalismo per giornalisti e cultori della lingua piemontese
(marzo 2004)
SEZIONE STORICA
MARIO CHIAPETTO, La situazione attuale della stampa piemontese e in Europa
CAMILLO BRERO, Vent'anni di esperienza di "Piemontèis Ancheuj"
ITO DE ROLANDIS, Storia del "Birichin" e di altre testate in piemontese
SEZIONE TECNICO-OPERATIVA
FRANCESCO GIORDANA, Comunicazione dell'evento
Profilo dei relatori
Mario Chiapetto, vicepresidente dei Probiviri della Stampa Subalpina, direttore di Gioventura Piemontèisa e presidente dell'Associazione Arrigo Frusta
Camillo Brero, giornalista e direttore di Piemontèis Ancheuj, figura storica del piemontesismo culturale militante
Ito de Rolandis, giornalista de "La Gazzetta del Popolo", figura di spicco del giornalismo piemontese e autore di numerosi libri di argomento storico
Remo Pecorara, membro del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti e noto giornalista fotografo professionista
Francesco Giordana, professore di Comunicazione Pubblica presso l'Università IULM di Milano, proboviro pubblicista della Stampa Subalpina
Maggio 2005
Presentazione del progetto Anti Digital Divide
Nella sede operativa di Via San Secondo 7 bis si è svolto un convegno sul Digital Divide, ossia l'attuale difficoltà di estendere a tutta la popolazione la diffusione dell'utilizzo della banda larga di internet, problema che affligge larghe parti del Piemonte rurale e montano.
L'Associazione di giornalisti per il Piemonte "Arrigo Frusta"
è stata presentata al pubblico nel gennaio 2000
Si è svolto con pieno successo di pubblico il convegno di studi "Quale informazione per le minoranze linguistiche? Il caso Piemonte", celebrato il 29 gennaio 2000 presso il Circolo della Stampa di Torino di corso Stati Uniti 27.
Ha introdotto i lavori il Presidente dell'Associazione Mario Chiapetto, che ha spiegato le ragioni della fondazione di tale associazione. "Si tratta di un sodalizio nato per intervenire presso il variegato mondo dei pubblicisti, dei giornalisti e degli scrittori che si esprimono in lingua piemontese o che si interessano più in generale del nostro Piemonte" - spiega Chiapetto. "Con la recente approvazione della legge nazionale sulla tutela delle minoranze linguistiche, legge che ha visto l'esclusione di lingue vere e proprie diffuse in modo molto ampio e capillare, quale si tratta del piemontese, si è consumato un vero e proprio delitto di etnocidio. Lo Stato italiano non ha tenuto in alcuna considerazione le giuste richieste che provenivano da tutti gli ambienti culturali di mezzo mondo, e noi, in collaborazione con le altre associazioni riunite sotto la Consulta për la lenga Piemontèisa, vogliamo agire per sensibilizzare il mondo dell'informazione su questi problemi"- ha proseguito il presidente di "Arrigo Frusta".
Il convegno ha visto la partecipazione di Camillo Brero, decano dei giornalisti in Piemontese, direttore responsabile di "Piemontèis Ancheuj", che ha salutato i partecipanti nel suo fluido e sempre piacevole piemontese, e del vicepresidente dei giornalisti piemontesi.
I convegnisti, tutti esperti di lingua piemontese e giornalisti impegnati in varie testate, hanno spiegato al pubblico la figura di Arrigo Frusta, nome d'arte dell'Avv. Augusto Ferraris (1875-1965) molto noto all'inizio del secolo quale vivace pubblicista.
In seguito sono stati affrontati i problemi causati da una certa difficoltà di comunicazione delle tematiche del piemontese, problemi che, visti in una prospettiva europea, non dovrebbero nemmeno esistere. "I catalani, in una situazione migliore della nostra certo, ma simili sotto molti altri aspetti, hanno ottenuto il rispetto della loro propria lingua" ha spiegato Carlo Comoli, presidente di Gioventura Piemontèisa.
Incontro con l'Onorevole Giorgio Benvenuto (novembre 2000)
Il 29 novembre 2000 si è svolto nella sede di piazza Savoia un incontro con l'On. Giorgio Benvenuto sulle tematiche della globalizzazione e le lingue minoritarie.
Oltre all'illustre parlamentare, si sono ascoltati gli interventi di Giovanni Firera, attuale sindacalista UIL e console Onorario di Albania, e di Ezio Ercole, Vicepresidente dell'Ordine dei Giornalisti in Piemonte, interventi incentrati sul difficile equilibrio che si sta configurando tra necessità di uno sviluppo regolato della spinta globalizzatrice e difesa delle realtà tradizionali locali.
Corso di formazione sul giornalismo per giornalisti e cultori della lingua piemontese
(marzo 2004)
SEZIONE STORICA
MARIO CHIAPETTO, La situazione attuale della stampa piemontese e in Europa
CAMILLO BRERO, Vent'anni di esperienza di "Piemontèis Ancheuj"
ITO DE ROLANDIS, Storia del "Birichin" e di altre testate in piemontese
SEZIONE TECNICO-OPERATIVA
FRANCESCO GIORDANA, Comunicazione dell'evento
Profilo dei relatori
Mario Chiapetto, vicepresidente dei Probiviri della Stampa Subalpina, direttore di Gioventura Piemontèisa e presidente dell'Associazione Arrigo Frusta
Camillo Brero, giornalista e direttore di Piemontèis Ancheuj, figura storica del piemontesismo culturale militante
Ito de Rolandis, giornalista de "La Gazzetta del Popolo", figura di spicco del giornalismo piemontese e autore di numerosi libri di argomento storico
Remo Pecorara, membro del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti e noto giornalista fotografo professionista
Francesco Giordana, professore di Comunicazione Pubblica presso l'Università IULM di Milano, proboviro pubblicista della Stampa Subalpina
Maggio 2005
Presentazione del progetto Anti Digital Divide
Nella sede operativa di Via San Secondo 7 bis si è svolto un convegno sul Digital Divide, ossia l'attuale difficoltà di estendere a tutta la popolazione la diffusione dell'utilizzo della banda larga di internet, problema che affligge larghe parti del Piemonte rurale e montano.